La certificazione energetica APE (Attestato di Prestazione Energetica) è uno dei documenti per vendere casa , indispensabili.
La certificazione energetica APE è un documento che fornisce informazioni sull’efficienza termica e strutturale di un edificio, per certificare le prestazioni energetiche richieste dalle direttive europee a partire dal 2002.
Dal 2005, l’Italia per adeguarsi alla normativa, ha introdotto l’ACE (Attestato di Certificazione Energetica) con lo scopo di misurare i consumi energetici delle abitazioni, utilizzati per il riscaldamento o il raffreddamento dei prodotti, la produzione di acqua calda e la ventilazione meccanica..
Continua a leggere il nostro articolo per capire cos’è l’Attestato di Prestazione Energetica, procedura per il rilascio, quanto dura, quando è obbligatorio e come viene calcolato.
- Attestato prestazione energetica APE cos'è
- Quando serve la certificazione energetica?
- Interventi di riqualificazione energetica APE
- APE cosa serve e documenti necessari
- Le fasi per redigere il certificato energetico APE
- Costo della Certificazione energetica APE
- Quando non serve la certificazione energetica degli edifici?
Attestato prestazione energetica APE cos’è
L’ A.P.E. (attestato di prestazione energetica) è un documento in cui sono redatte e descritte tutte le caratteristiche energetiche di un’abitazione, appartamento o edificio. Questo importante attestato era chiamato ACE prima delle modifiche del decreto 63/2013.
Il documento ha la funzione di riassumere le prestazioni energetiche degli edifici con una classificazione che utilizza una scala composta da 10 lettere che va da A4 a G. L’obbligo di fare l’attestato APE vale sia per la vendita di un immobile che per il suo affitto dal 1 Luglio del 2010.
Il certificato APE ha una durata di 10 anni salvo eccezioni e, affinché la sua validità sia mantenuta bisogna dimostrare di effettuare i controlli periodici della caldaia previsti per legge nonché tutti i servizi, controlli e attività di manutenzione degli impianti.
L’attuale Attestato per la prestazione energetica risulta essere più accurato rispetto all’ACE, dal momento che utilizza anche i dati dei consumi energetici riferiti ai consumi del periodo estivo, alla valutazione dei consumi per l’illuminazione, dell’acqua calda e anche degli impianti di sollevamento come scale mobili e ascensori.
L’ Attestato di Prestazione Energetica (APE) non è da confondere con l’ Attestato di Qualificazione Energetica (AQE). L’AQE infatti non è predisposto alla dichiarazione della classe energetica dell’edificio. Quest’ultimo è presentato al Comune di appartenenza alla fine dei lavori della fase progettuale dell’immobile.
Quali dati contiene la certificazione energetica APE
Gli attestati di certificazione APE sono validi per tutto il territorio nazionale. Forniscono le informazioni riguardanti efficienza, prestazioni e fabbisogno energetico dell’edificio e degli impianti termici.
Quando l’ Attestato di Prestazione Energetica viene redatto correttamente le informazioni riportate sono:
- la prestazione energetica globale
- classe energetica determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale
- requisiti minimi di efficienza energetica
- emissioni di anidride carbonica
- energia elettrica esportata e indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile
- qualità energetica del fabbricato
- la quantità annua di energia consumata per vettore energetico
- elenco dei servizi energetici con le relative efficienze
- le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica con proposte di eventuali e decisivi interventi per un maggiore risparmio.
La valutazione del maggior consumo energetico prende come riferimento le lettere dalla A alla G. La lettera G corrisponde al consumo energetico maggiore.
Quando serve la certificazione energetica?
La certificazione di prestazione energetica è una documentazione obbligatoria in numerosi casi. È un atto che non può mancare per la vendita della casa ma si rivela necessario anche in altre occasioni.
Il certificato APE è redatto anche per operazioni come:
- Pubblicazione di annunci di vendita o affitto delle case dal momento che è uno dei parametri fondamentali per la corretta valutazione dell’immobile ;
- Atti di donazione dell’immobile a titolo gratuito;
- Contratti di locazione ad uso abitativo superiori ai 30 giorni;
- Contratti di affitto ad uso commerciale;
- Gli edifici di nuova costruzione;
- Gli edifici pubblici;
- Ristrutturazioni su oltre il 25% dell’intero edificio;
- Usufruire del Super Bonus 110 o sapere come funziona l’ecobonus nel caso in cui un certificato APE particolare serva a certificare la crescita e il miglioramento di almeno due classi energetiche dopo un intervento sull’immobile;
- Utilizzare gli incentivi dell’Ecobonus.
Interventi di riqualificazione energetica APE
Il certificato energetico APE che attesta la valutazione energetica dell’immobile deve contenere anche le proposte per migliorare la prestazione energetica e quali eventuali accorgimenti attuare.
Gli interventi che migliorano l’efficienza energetica di una proprietà immobiliare possono essere diversi tra cui:
- Sostituzione degli infissi;
- Coibentazione delle pareti esterne, dei pavimenti e dei soffitti;
- Installazione di pannelli solari;
- Pompe di calore più efficienti;
- Installazione di valvole termostatiche;
- Installazione di caldaie a biomassa;
- Qualsiasi altro intervento volto a migliorare la prestazione energetica e ridurre le emissioni di anidride carbonica.
APE cosa serve e documenti necessari
Per produrre l’attestazione di prestazione energetica sono necessari e indispensabili i seguenti documenti:
- Documenti di identificazione del proprietario dell’immobile da certificare
- La visura catastale o dati catastali della proprietà;
- Planimetria catastale della casa o dell’immobile da certificare;
- Libretto degli impianti di riscaldamento autonomo o centralizzato.
Le fasi per redigere il certificato energetico APE
Una volta in possesso della documentazione elencata sopra, il certificatore energetico incaricato deve effettuare un sopralluogo obbligatorio e se necessaria, una verifica di progetto, affinché possa valutare l’indice di prestazione energetica dell’immobile.
In determinati casi viene anche redatta una diagnosi energetica, in cui vengono indicati gli interventi necessari per apportare migliorie energetiche allo stabile e sfruttare i benefici sul risparmio economico.
Il professionista tecnico certificatore utilizzando un software certificato dal Comitato Termotecnico Italiano, determina l’indice di prestazione energetica corrispondente all’immobile.
Se sei alla ricerca di un perito tecnico abilitato alle certificazioni energetiche per la tua proprietà, questo è uno dei tanti servizi di supporto che il Gruppo Il Sestante offre.
Costo della Certificazione energetica APE
Il costo della certificazione energetica edifici APE non ha una quota fissa, dato che può variare secondo la città, il tipo di immobile e il prezzo richiesto dal professionista che redige e rilascia l’attestato.
In linea di massima il costo della certificazione APE si aggira tra i 70 e i 300 euro. Ecco perché, ha spesso senso, per risparmiare, affidarsi ad agenzie immobiliari multiservizi specializzate nella valutazione immobiliare che collaborano con certificatori energetici qualificati per la redazione di questo attestato.
Quando non serve la certificazione energetica degli edifici?
Sebbene sia sempre necessario affidarsi a professionisti competenti per ogni dubbio sulla necessità o meno dei certificati energetici degli stabili, l’attestazione energetica degli edifici non è richiesta per alcune categorie di edifici:
- autorimesse, box ,cantine
- parcheggi a più piani
- campi sportivi coperti da strutture stagionali
- depositi privi di impianti termici
Il Decreto Ministeriale del 26/6/2015 ha inoltre inserito altre tipologie di immobili / edifici che possono essere esclusi dall’APE tra cui:
- Edifici ad uso agricolo non utilizzati ad abitazione (ruderi non abitabili, tettoie e vani deposito attrezzi);
- Fabbricati isolati con metri quadri inferiori a 50;
- Edifici adibiti al culto come le chiese;
- Ambienti in costruzione;
- Altri edifici artigianali o industriali privi di impianti di riscaldamento o climatizzazione.